Tecnica di stampa: offset, serigrafia. Allestimento: spirale metallica. Particolarità: copertina fustellata in priplak.

Tecnica di stampa: offset, serigrafia. Allestimento: spirale metallica. Particolarità: copertina fustellata in priplak.
Tecnica di stampa: offset. Particolarità: nobilitazione con verniciatura a spessore Scodix.
Tecnica di stampa: digitale Indigo. Allestimento: brossura con colla poliuretanica. Particolarità: applicazione specchi accoppiati.
Tecnica di stampa: offset. Particolarità: espositore automontante.
Tecnica di stampa: offset. Allestimento: brossura con cucitura a filo refe. Finitura: applicazione specchi in cartoncino cannettato fustellato.
Tecnica di stampa: offset. Allestimento: accoppiatura con cartone gg 2 mm, cucitura Singer della brochure incorporata.
Tecnica di stampa: offset. Particolarità: cartoncino marcato.
Verso la metà del Quattrocento, i caratteri mobili diventarono un’alternativa più economica rispetto alla stampa con blocchi di legno. La loro introduzione, dovuta al tedesco Johannes Gutenberg, portò una rivoluzione nella stampa e nella produzione e diffusione dei libri.
Il più antico libro stampato di cui si abbia notizia è una traduzione cinese del Sutra del Diamante, un’opera buddhista; si tratta di un rotolo di sei fogli di carta lungo più di cinque metri. Il colophon riporta la data di realizzazione (secondo il nostro calendario, l’848 d.C.). Nella storiografia moderna cinese, la stampa è considerata una delle quattro grandi invenzioni dell’antica Cina.
Consiste nel rivestire un cartone grezzo di adeguato spessore (1/5 mm) con carta, pelle, finta pelle, tela, gomma, ecc. Tra il cartone e il rivestimento possono essere posti materiali spugnosi o morbidi per rendere più soffice la copertina, dentro la quale viene poi incassato il blocco libro.