Una tipografia è una tipografia: dove sta la differenza?

Sicuramente sta nella tecnologia (che abbiamo), soprattutto nell’esperienza (che non ci manca), ma ancor più nel nostro modo di lavorare.

La tipografia per noi è un luogo importante, dove c’è scambio, conoscenza e lavoro. Ci piace conoscere le persone che ci affidano i progetti o ci chiedono di dare forma alle loro idee. La nostra più grande soddisfazione è trovare soluzioni insieme a loro. Possiamo, anche perché abbiamo esperienze e tecnologie per ogni domanda.

Questo non ci dà solo piacere e soddisfazione, ma si traduce in qualità, velocità e puntualità. Tutto questo i nostri clienti lo sanno.

  • Stampa a caldo

    Utilizza, oltre alla pressione, anche il calore. La matrice è rilievografica (punzone).
    Un nastro con colore termo-trasferibile è posto tra la matrice riscaldata e il foglio: sono dunque la pressione e il calore a trasferire le immagini e i testi (i grafismi) sulla carta.

I nostri clienti?

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Grandi e piccoli. Quasi tutti da tanti anni. Direttamente o attraverso studi grafici e agenzie pubblicitarie abbiamo stampato per:

Presidenza del Consiglio dei Ministri, Senato della Repubblica, Biblioteca del Senato, Banca Nazionale del Lavoro, Unicredit, Unipol Assicurazioni, Monopoli di Stato, Formez, ICCROM, Università La Sapienza, Università Roma Tre, Luiss, Ministero dei Ben Culturali, Istituto Centrale di Restauro, Azienda Speciale Palaexpo, Scuderie del Quirinale, Regione Lazio, Musica per Roma-Auditorium, Mondadori Electa, De Agostini, Casa Editrice Ediesse, Casa Editrice Nutrimenti, Casa Editrice L’Asino d’Oro, Casa Editrice Tre Editori, Campisano Editore, Ordine degli Architetti di Roma, Collegio Provinciale Geometri di Roma, Fondazione IFEL, David Zard Media Group, Fattoria Latte Sano, Chianti Classico, Bettoja Hotels, Hotel Fontana, Worldhotel Ripa Roma, Hotel Lord Byron, Hotel Regency, Museo dei Bambini, Accademia Filarmonica Romana, Teatro Olimpico, Smith Medical.

  • Catalogo prodotti

    Tecnica di stampa: offset, serigrafia. Allestimento: spirale metallica. Particolarità: copertina fustellata in priplak.

  • Cartella con meccanismo ad anelli

    Tecnica di stampa: offset. Particolarità: nobilitazione con verniciatura a spessore Scodix.

  • Catalogo fotografico

    Tecnica di stampa: digitale Indigo. Allestimento: brossura con colla poliuretanica. Particolarità: applicazione specchi accoppiati.

  • Espositore da tavolo con depliant

    Tecnica di stampa: offset. Particolarità: espositore automontante.

  • Volume

    Tecnica di stampa: offset. Allestimento: brossura con cucitura a filo refe. Finitura: applicazione specchi in cartoncino cannettato fustellato.

  • Pieghevole con brochure incorporata

    Tecnica di stampa: offset. Allestimento: accoppiatura con cartone gg 2 mm, cucitura Singer della brochure incorporata.

  • Astucci con contenitore

    Tecnica di stampa: offset. Particolarità: cartoncino marcato.

  • Catalogo mostra

    Tecnica di stampa: digitale Indigo. Allestimento: brossura con colla poliuretanica. Finitura: applicazioni specchi accoppiati.

  • Brochure

    Tecnica di stampa: digitale Indigo. Allestimento: punto metallico. Particolarità: fustellatura copertina.

  • Packaging

    Tecnica di stampa: offset. Allestimento: fustellatura. Particolarità: automontante.

  • Campionario

    Tecnica di stampa: offset. Allestimento: con bottone metallico. Particolarità: apertura a ventaglio.

Pillole tipografiche

  • Rilegatura rigida/bodoniana

    L’interno è un blocco libro cucito a filo-refe. L’esterno rigido viene usato quando serve dare spessore e rigidità alla copertina usando cartoncini pesanti o accoppiati. L’esterno bodoniano sostituisce il cartoncino con un dorso in tela.

  • Stampa roto-offset

    La matrice di questo sistema è planografica (a lastra).
    Il procedimento di stampa delle macchine a bobina è uguale a quello delle offset a foglio, ma viene appunto utilizzata carta in bobina, con il vantaggio di poter stampare più velocemente.
    La stampa in bianca e volta avviene contemporaneamente e, in linea, avviene anche la piega.

  • Rilegatura in brossura fresata

    Nella rilegatura in brossura fresata le segnature sovrapposte vengono strofinate tra loro e quindi incollate alla copertina. La fresatura asporta in genere 3 mm di carta (da considerare durante la progettazione).

    I gruppi di pagine che compongono un volume, chiamati segnature. Sono uniti tra loro ed alla copertina tramite un incollaggio. Fondamentalmente possiamo riassumere questo processo in tre fasi:

    1. FRESATURA: In una macchina brossuratrice il blocco libro (insieme di segnature) viene tenuto in pressione da una morsa che percorre un binario dove vi è posta una fresa. Quest’ ultima ha il compito di “Scarnificare” il dorso in modo da favorire la penetrazione della colla.
    2. INCOLLAGGIO: il blocco libro fresato arriva in una sezione della macchina.  Qui degli ugelli rilasciano sul dorso la quantità di colla sufficiente per una buona presa.
    3. APPLICAZIONE DELLA COPERTINA: Il libro continua il suo percorso ed arriva nel punto dove è posta la copertina stesa. Un altro braccio morsa spinge quest’ultima verso il volume e, stringendosi, chiude la copertina tenendo il libro in pressione per qualche secondo, per poi rilasciarlo e permettere all’ operatore di metterlo in posa.
  • Rilegatura a filo singer

    Sistema simile alla macchina da cucire, utilizza un filo di cotone che può essere colorato.