Una tipografia è una tipografia: dove sta la differenza?

Sicuramente sta nella tecnologia (che abbiamo), soprattutto nell’esperienza (che non ci manca), ma ancor più nel nostro modo di lavorare.

La tipografia per noi è un luogo importante, dove c’è scambio, conoscenza e lavoro. Ci piace conoscere le persone che ci affidano i progetti o ci chiedono di dare forma alle loro idee. La nostra più grande soddisfazione è trovare soluzioni insieme a loro. Possiamo, anche perché abbiamo esperienze e tecnologie per ogni domanda.

Questo non ci dà solo piacere e soddisfazione, ma si traduce in qualità, velocità e puntualità. Tutto questo i nostri clienti lo sanno.

  • I formati internazionali della carta

    Per i fogli di tutte le categorie si utilizzano le proporzioni 1:√2 (triangolo aureo) o 1:1.414 (quota approssimativa).
    Il formato base è un foglio di carta di 1 m² (A0). I formati successivi (A1, A2, A3 e così via) si ottengono semplicemente tagliando a metà la carta sul lato più lungo.
    Questo sistema permette di scalare da un formato all’altro senza compromettere il rapporto d’aspetto. Anche la grammatura è facile da calcolare: un foglio standard A4 di 80 gr/m² pesa 5 grammi, permettendo un facile calcolo del peso contando il numero di fogli usati.

I nostri clienti?

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Grandi e piccoli. Quasi tutti da tanti anni. Direttamente o attraverso studi grafici e agenzie pubblicitarie abbiamo stampato per:

Presidenza del Consiglio dei Ministri, Senato della Repubblica, Biblioteca del Senato, Banca Nazionale del Lavoro, Unicredit, Unipol Assicurazioni, Monopoli di Stato, Formez, ICCROM, Università La Sapienza, Università Roma Tre, Luiss, Ministero dei Ben Culturali, Istituto Centrale di Restauro, Azienda Speciale Palaexpo, Scuderie del Quirinale, Regione Lazio, Musica per Roma-Auditorium, Mondadori Electa, De Agostini, Casa Editrice Ediesse, Casa Editrice Nutrimenti, Casa Editrice L’Asino d’Oro, Casa Editrice Tre Editori, Campisano Editore, Ordine degli Architetti di Roma, Collegio Provinciale Geometri di Roma, Fondazione IFEL, David Zard Media Group, Fattoria Latte Sano, Chianti Classico, Bettoja Hotels, Hotel Fontana, Worldhotel Ripa Roma, Hotel Lord Byron, Hotel Regency, Museo dei Bambini, Accademia Filarmonica Romana, Teatro Olimpico, Smith Medical.

  • Catalogo prodotti

    Tecnica di stampa: offset, serigrafia. Allestimento: spirale metallica. Particolarità: copertina fustellata in priplak.

  • Cartella con meccanismo ad anelli

    Tecnica di stampa: offset. Particolarità: nobilitazione con verniciatura a spessore Scodix.

  • Catalogo fotografico

    Tecnica di stampa: digitale Indigo. Allestimento: brossura con colla poliuretanica. Particolarità: applicazione specchi accoppiati.

  • Espositore da tavolo con depliant

    Tecnica di stampa: offset. Particolarità: espositore automontante.

  • Volume

    Tecnica di stampa: offset. Allestimento: brossura con cucitura a filo refe. Finitura: applicazione specchi in cartoncino cannettato fustellato.

  • Pieghevole con brochure incorporata

    Tecnica di stampa: offset. Allestimento: accoppiatura con cartone gg 2 mm, cucitura Singer della brochure incorporata.

  • Astucci con contenitore

    Tecnica di stampa: offset. Particolarità: cartoncino marcato.

  • Catalogo mostra

    Tecnica di stampa: digitale Indigo. Allestimento: brossura con colla poliuretanica. Finitura: applicazioni specchi accoppiati.

  • Brochure

    Tecnica di stampa: digitale Indigo. Allestimento: punto metallico. Particolarità: fustellatura copertina.

  • Packaging

    Tecnica di stampa: offset. Allestimento: fustellatura. Particolarità: automontante.

  • Campionario

    Tecnica di stampa: offset. Allestimento: con bottone metallico. Particolarità: apertura a ventaglio.

Pillole tipografiche

  • Rilegatura in brossura cucita

    Le segnature sovrapposte vengono cucite tra loro sul dorso con il sistema filorefe, quindi incollate alla copertina.

  • Stampa con blocchi di legno

    La stampa con blocchi di legno su carta avviene per impressione. L’inchiostro si deposita sul foglio per mezzo di matrici di legno sulle quali sono presenti testi o illustrazioni intagliate. Tale tecnica fu inventata in Cina. Si ritiene che l’invenzione risalga all’epoca della Dinastia Tang (618-907), anche se esistono esempi di epoche precedenti: un tessuto con disegni a fantasia risalente a prima del 220 d.C. in Cina e alcuni reperti scoperti in Egitto databili al VI o VII secolo.

  • I formati internazionali della carta

    Per i fogli di tutte le categorie si utilizzano le proporzioni 1:√2 (triangolo aureo) o 1:1.414 (quota approssimativa).
    Il formato base è un foglio di carta di 1 m² (A0). I formati successivi (A1, A2, A3 e così via) si ottengono semplicemente tagliando a metà la carta sul lato più lungo.
    Questo sistema permette di scalare da un formato all’altro senza compromettere il rapporto d’aspetto. Anche la grammatura è facile da calcolare: un foglio standard A4 di 80 gr/m² pesa 5 grammi, permettendo un facile calcolo del peso contando il numero di fogli usati.

  • Piegatura, rilegatura e finitura

    I formati finiti vengono indicati con la misura della base per l’altezza, dove l’altezza è considerata il lato di cucitura o piega. Quando quest’ultima è sul lato maggiore, la confezione viene detta “a libro”; quando è sul lato minore, “ad album”.