Abbiamo fatto ricerca e formazione,

viaggiato per conoscere le tecnologie più avanzate e continuato a investire in servizi e macchinari, sempre e con continuità, anche in tempi di crisi.

Il nostro ultimo investimento è una macchina (Scodix) per la nobilitazione degli stampati attraverso un rilievo con vernice polimerica ad alto spessore e satinature di diversa intensità realizzati in un unico passaggio.

Oggi, il parco macchine che utilizziamo, tutte di nostra proprietà, è distribuito in un’area di oltre 1.100 mq. nei quattro reparti della nostra tipografia: Prestampa, Stampa Offset, Stampa Digitale e Post-Stampa.

Pillole tipografiche

  • Rilegatura a vite

    Viti speciali dette “viti sepolte” consentono di tenere insieme dei fogli forati. Possono essere in metallo o in plastica di diversi colori. Si utilizza soprattutto per i campionari.

  • Stampa offset

    Sistema di stampa con matrice planografica (lastra). L’impressione avviene indirettamente, con l’aiuto di un cilindro rivestito di gomma morbida (caucciù), in grado di ricevere e trasmettere alla carta le immagini e i testi ricevuti dalla matrice.

  • Piegatura, rilegatura e finitura

    I formati finiti vengono indicati con la misura della base per l’altezza, dove l’altezza è considerata il lato di cucitura o piega. Quando quest’ultima è sul lato maggiore, la confezione viene detta “a libro”; quando è sul lato minore, “ad album”.

  • Stampa a caldo

    Utilizza, oltre alla pressione, anche il calore. La matrice è rilievografica (punzone).
    Un nastro con colore termo-trasferibile è posto tra la matrice riscaldata e il foglio: sono dunque la pressione e il calore a trasferire le immagini e i testi (i grafismi) sulla carta.