Abbiamo fatto ricerca e formazione,

viaggiato per conoscere le tecnologie più avanzate e continuato a investire in servizi e macchinari, sempre e con continuità, anche in tempi di crisi.

Il nostro ultimo investimento è una macchina (Scodix) per la nobilitazione degli stampati attraverso un rilievo con vernice polimerica ad alto spessore e satinature di diversa intensità realizzati in un unico passaggio.

Oggi, il parco macchine che utilizziamo, tutte di nostra proprietà, è distribuito in un’area di oltre 1.100 mq. nei quattro reparti della nostra tipografia: Prestampa, Stampa Offset, Stampa Digitale e Post-Stampa.

Pillole tipografiche

  • Stampa a caratteri mobili

    Verso la metà del Quattrocento, i caratteri mobili diventarono un’alternativa più economica rispetto alla stampa con blocchi di legno. La loro introduzione, dovuta al tedesco Johannes Gutenberg, portò una rivoluzione nella stampa e nella produzione e diffusione dei libri.

  • Xilografia

    In un memoriale del 1023, all’epoca della Dinastia Song, si legge che il governo centrale, per stampare le banconote, utilizzava lastre di rame e, ugualmente, venivano impiegati blocchi di rame per stampare i numeri e i caratteri su di esse.
    La xilografia si diffuse anche in Europa, dove dal XIV secolo divenne di uso comune per stampare fantasie sugli abiti; le immagini stampate per scopi religiosi erano molto grandi ed elaborate.

  • Stampa flessografica

    La matrice di questo sistema è rilievografica ovvero utilizza un materiale morbido (gomma/fotopolimero), che permette la stampa diretta su molti diversi supporti, non solo carta, ma anche PVC, polietilene, cellophane, ecc.
    L’evoluzione delle matrici ha sviluppato l’utilizzo di questo procedimento nella stampa dei quotidiani.

  • Copertina cartonata

    Consiste nel rivestire un cartone grezzo di adeguato spessore (1/5 mm) con carta, pelle, finta pelle, tela, gomma, ecc. Tra il cartone e il rivestimento possono essere posti materiali spugnosi o morbidi per rendere più soffice la copertina, dentro la quale viene poi incassato il blocco libro.